Il Piano di Zona (art. 18, L.r. 3/2008) è lo strumento della programmazione che ogni ambito territoriale ha sviluppato per definire la rete d’offerta sociale e si configura come lo strumento privilegiato per conseguire forme di integrazione tra le varie politiche mediante l’analisi dei bisogni, la definizione delle priorità, la gestione innovativa, flessibile e partecipata del sistema di offerta.

Per ogni ambito è stato sottoscritto un Accordo di Programma da parte dei sindaci, dai direttori delle ASST di afferenza e dal direttore generale di ATS Milano, in cui sono stati allegati i piani di zona, il documento sulla valutazione e il documento sull’integrazione sociosanitaria.

L’Ufficio di Piano è il centro organizzativo che fornisce supporto tecnico-amministrativo all’Assemblea dei Sindaci per quel che riguarda la programmazione sociale in forma associata e il suo monitoraggio, garantendo il coordinamento degli interventi e delle azioni concernenti le politiche di welfare di competenza dei Piani di zona..

Le linee di indirizzo per la triennalità 2021/23 - DGR 4563/2021 mirano a stimolare l'evoluzione del ruolo dei Piani di zona come centro programmatorio e organizzativo della rete del welfare locale. Una occasione per un nuovo modello di risposta al bisogno, che superi l'approccio settoriale degli interventi verso una risposta integrata e trasversale che comprenda l'integrazione socio-sanitaria e le evoluzioni previste dal PNRR. I piani di zona rappresentano quindi la possibilità di mobilitare risorse aggiuntive, pubbliche e private, per rispondere a nuove esigenze sociali.

Le fasi di approvazione del Piano di Zona e della sottoscrizione del relativo Accordo di Programma si sono concluse il 28 febbraio 2022 (per il comune di Milano percorso non ancora concluso).