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Una giornata dedicata ai 1.400 dipendenti di corso Italia, per parlare della tutela della salute, del diritto delle persone a cure efficaci e all'accesso ai servizi senza tempi di attesa troppo lunghi. È "Saremo Ats", il convegno organizzato ieri dall'Agenzia di tutela della Salute di Milano metropolitana, che ha raccolto i lavoratori dell'azienda sanitaria in una delle aule dell'università di via Conservatorio. Il convegno - che ha visto il suo clou nella lectio magistralis tenuta dall'ex ministro della Salute Gerolamo Sirchia - ha avuto soprattutto lo scopo di delineare quali saranno gli obiettivi e i piani di lavoro di corso Italia di qui ai prossimi cinque anni. Un progetto di ampio respiro, per raccontare il lavoro di quella che - dopo la riforma del 2015 - di fatto è diventata una sorta di "regione nella regione": da solo, infatti, il territorio dell'Ats milanese (che copre oltre alla città di Milano, anche Melegnano, Legnano e Lodi) raccoglie tre milioni e mezzo di persone, nonché 18mila posti letto, nove ospedali, tre istituti di ricerca pubblici (il Policlinico, il Besta e l'Istituto dei tumori) e ben dieci privati. Un'enormità, insomma. Durante la giornata, allora, sono stati raccolti i contributi sia dei relatori del convegno sia dei dipendenti: convergeranno nel documento di programmazione che sarà pronto entro un mese e illustrerà gli obiettivi di corso Italia nel prossimo quinquennio.