Con l’avvio del nuovo sito web di ATS città metropolitana di Milano (www.ats-milano.it ), in data 27 giugno 2017, è partito anche un portale pubblico, Portale Stato di Salute (https://portale.ats-milano.it/hp.php), dove sono depositate informazioni dettagliate e aggiornate sullo stato di salute e sui consumi di prestazioni sanitarie della popolazione residente nei 195 Comuni di ATS.
Questo portale è uno strumento innovativo web-based e rappresenta il risultato di un progetto che ha visto impegnato nella sua elaborazione, per oltre un anno di lavoro, l’Osservatorio Epidemiologico di ATS.
Il portale presenta due aree distinte, che hanno finalità complementari, e consentono di avere informazioni per Comune, per ASST e per ATS:
· nella prima, Stato di Salute della Popolazione, è possibile ottenere informazioni su demografia, ospedalizzazione, principali patologie croniche, mortalità per causa e incidenza di tumori, visualizzando dati organizzati in tabelle, grafici e infografiche che rendono semplice la lettura dell’informazione;
· nella seconda, Accesso alle Prestazioni Sanitarie, vengono rese disponibili informazioni relative all’accesso alle prestazioni sanitarie o al pronto soccorso, per ricevere una prestazione ambulatoriale o acquistare un farmaco, da parte di tutti i cittadini residenti nella ATS Città Metropolitana di Milano, mediante dati organizzati in tabelle, grafici, mappe, strumenti facilmente fruibili.
Per permettere un utilizzo completo è inoltre disponibile, all’interno del portale stesso, una guida che consente, tramite dei tutorial animati e commentati, di essere guidati nell’utilizzo delle due aree al fine di sfruttare appieno tutte le potenzialità offerte.
«Colgo l’occasione per sottolineare che il Portale Stato di Salute, fortemente voluto da questa Direzione– afferma il Direttore Generale di ATS città metropolitana di Milano, Marco Bosio – presenta l’innovativa peculiarità di un’implementazione continua dei contenuti informativi, attraverso lo scambio di osservazioni, suggerimenti e richieste di approfondimento con gli stakeholder con l’obiettivo di poter decidere come organizzare al meglio la rete dell’offerta sanitaria, specialmente in un momento in cui il sistema sanitario regionale sta accogliendo le sfide del futuro che vedono lo svilupparsi di nuovi modelli di presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche.»