Omologazione impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione

Pubblicato il 02/09/2022 alle 17:26
Ultima modifica: 15/12/2023 alle 11:14

Il datore di lavoro presenta,  ai sensi del D.P.R. 22 ottobre 2001 n. 462, le denunce relative alla messa in esercizio di impianti elettrici di messa a terra, di dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e di impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione, mediante invio della dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore ai sensi della normativa vigente, sia nel caso di nuove installazioni sia nel caso di rifacimento di installazioni esistenti.

L’ATS riceve le  denunce che, una volta protocollate, sono visionate e archiviate quali atti con valenza omologativa per quanto attiene agli impianti elettrici di messa a terra e ai dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche.

Nel caso in cui la dichiarazione di conformità presenti difetti formali, ne verrà chiesta la correzione.

Le installazioni di impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione classificati zona 0, 1, 20 o 21 secondo la vigente normativa tecnica, verranno sottoposti ad omologazione (prima verifica) da parte di ATS. 

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