Autocontrollo delle UDO Sociosanitarie (Unità di Offerta Sociosanitarie)

Pubblicato il 13/04/2023 alle 12:39
Ultima modifica: 15/10/2024 alle 11:16

Attività di autocontrollo per l’anno 2023

L’autocontrollo rappresenta una metodologia utile al fine di monitorare internamente i propri processi assistenziali e migliorare la qualità delle prestazioni.

Dal 2018 l’ATS Città Metropolitana ha avviato un percorso di accompagnamento e messa a regime del sistema di autocontrollo per le strutture sociosanitarie per la verifica dell’appropriatezza delle prestazioni.

L’attività di autocontrollo svolta da parte dei gestori ha mostrato un’effettiva utilità nelle verifiche interne dei processi assistenziali e delle attività sociosanitarie erogate agli utenti.

Nel 2023 l'ATS ripropone a tutti i Gestori delle UDO Sociosanitarie presenti sul territorio la prosecuzione o l’avvio dell’attività di autocontrollo sui FASAS in ambito di appropriatezza. L’attività di autocontrollo dovrà riguardare preferenzialmente utenti in carico nel 2022, campionati secondo criterio casuale. Si chiede di campionare da un minimo di 4 FASAS (Fascicolo Socio Assistenziale e Sanitario) ad un massimo pari alla percentuale di controllo (3,5% degli utenti in carico in un anno per ambulatoriale, 13,5% dei FASAS prodotti in un anno per residenziale e semiresidenziale).

Le Strutture che ritengono proseguire o avviare tale attività dovranno mandare l’elenco dei FASAS (per numero o codice identificativo) campionati per l’autocontrollo, trasmettendolo, possibilmente entro il 31 maggio 2023, all’indirizzo della SS Vigilanza e Controllo di competenza territoriale:

I gestori che avessero già pronte le check list compilate, possono eventualmente inoltrarle con l’elenco dei FASAS campionati.

I FASAS su cui ogni gestore avrà svolto attività di autocontrollo potranno essere convalidati in corso di controllo di appropriatezza o, dove compatibile, in corso di vigilanza, nel caso in cui la struttura fosse campionata.